Non siamo mica gli americani è il secondo album in studio di Vasco Rossi uscito nel 1979, pubblicato dalla casa discografica Lotus.
Le registrazioni del disco si svolsero negli studi "Fonoprint" di Bologna tra il novembre ed il dicembre del 1978, e fu pubblicato a maggio del 1979. L'album venne in seguito ristampato (e si trova tuttora sul mercato) con il nome di Albachiara, per sfruttare maggiormente il richiamo della sua canzone più conosciuta.
Da questo LP viene estratto il 45 giri Albachiara/Fegato fegato spappolato, ristampato anche su mini-cd. Nell'album è presente anche Per quello che ho da fare (faccio il militare), canzone ironica nei confronti del servizio militare, che l'autore aveva terminato pochi mesi prima, riformato per abuso di psicofarmaci[1].
Nel testo della canzone Fegato, fegato spappolato, si cita un certo Fini che «s'è alzato da poco, e non è ancora sveglio, ed è talmente scazzato che non riesce a parlare nemmeno»: si tratta di Floriano Fini, suo manager e amico fin dai tempi di Punto Radio, che per molti anni ha lavorato con il team di Vasco. La canzone inizia con un rifacimento di Alibi, brano presente nel successivo album Colpa d'Alfredo, e termina con le prime due frasi della celebre canzone dei Sex Pistols, God save the Queen: si può infatti sentire negli ultimi secondi «God save the queen, and the fascist regime, they made you a moron».
La copertina dell'edizione originale reca una fotografia di Vasco coi capelli corti (fatta nel periodo del servizio militare, nel 1979), e il titolo "Non siamo mica gli americani" viene rappresentato con una parte di bandiera americana ridisegnata coi colori della bandiera italiana. In basso sono riportati in modo ben evidenziato i «ringraziamenti ad Auro Arbizzo per aver stravolto con sensazioni ed emozioni quasi tutti i brani dell'album». Auro Arbizzo è il soprannome di Auro Lugli, influente amico di Vasco Rossi in quel periodo. Alcuni dei musicisti presenti avevano collaborato anche al disco precedente. Il tecnico del suono è Maurizio Biancani.