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.Ma cosa vuoi che sia una canzone... è il primo album in studio di Vasco Rossi, pubblicato il 3 maggio 1978. La registrazione di questo LP di debutto inizia a novembre del 1977, ed il disco viene pubblicato il 3 maggio del 1978. Il tecnico del suono che ha curato le registrazioni è Maurizio Biancani. Le canzoni hanno ancora un sapore da cantautore, anche se affiorano spunti rock che verranno sviluppati maggiormente in futuro. L'album viene anticipato dal singolo Jenny/Silvia (anche se le versioni del 33 giri sono diverse da quelle del singolo), e seguito dal singolo La nostra relazione/E poi mi parli di una vita insieme. La prima versione dell'album (con in copertina una chitarra temperata) esce in sole 20.000 copie. Il disco viene distribuito solo in Emilia-Romagna e viene passato in prevalenza dalle radio libere. Da notare la presenza tra i musicisti di tre dei fondatori degli Stadio: Gaetano Curreri (che sul retro della copertina si firma con lo pseudonimo Bethoten, citato all'inizio della canzone Ambarabaciccicoccò: "Vai col pianino bito'!"), Giovanni Pezzoli e Ricky Portera, e del batterista forlivese Gilberto Rossi, soprannominato "Attila", che aveva suonato negli anni sessanta nel gruppo beat I Baci con Jimmy Villotti e Claudio Golinelli (a sua volta in seguito bassista di Vasco Rossi) e che negli anni successivi diventerà il batterista di Ivan Graziani. Inizia già da ora la collaborazione con Maurizio Solieri che suona la chitarra in Ed il tempo crea eroi. Per quel che riguarda le edizioni, le canzoni del disco sono edite dalle Edizioni musicali Sarabandas, tranne Silvia e Jenny è pazza, edite dalle Edizioni musicali Borgatti e ...E poi mi parli di una vita insieme (coedizione tra le Sarabandas e le Borgatti). Wikipedia
.Ma cosa vuoi che sia una canzone... è il primo album in studio di Vasco Rossi, pubblicato il 3 maggio 1978. La registrazione di questo LP di debutto inizia a novembre del 1977, ed il disco viene pubblicato il 3 maggio del 1978. Il tecnico del suono che ha curato le registrazioni è Maurizio Biancani. Le canzoni hanno ancora un sapore da cantautore, anche se affiorano spunti rock che verranno sviluppati maggiormente in futuro. L'album viene anticipato dal singolo Jenny/Silvia (anche se le versioni del 33 giri sono diverse da quelle del singolo), e seguito dal singolo La nostra relazione/E poi mi parli di una vita insieme. La prima versione dell'album (con in copertina una chitarra temperata) esce in sole 20.000 copie. Il disco viene distribuito solo in Emilia-Romagna e viene passato in prevalenza dalle radio libere. Da notare la presenza tra i musicisti di tre dei fondatori degli Stadio: Gaetano Curreri (che sul retro della copertina si firma con lo pseudonimo Bethoten, citato all'inizio della canzone Ambarabaciccicoccò: "Vai col pianino bito'!"), Giovanni Pezzoli e Ricky Portera, e del batterista forlivese Gilberto Rossi, soprannominato "Attila", che aveva suonato negli anni sessanta nel gruppo beat I Baci con Jimmy Villotti e Claudio Golinelli (a sua volta in seguito bassista di Vasco Rossi) e che negli anni successivi diventerà il batterista di Ivan Graziani. Inizia già da ora la collaborazione con Maurizio Solieri che suona la chitarra in Ed il tempo crea eroi. Per quel che riguarda le edizioni, le canzoni del disco sono edite dalle Edizioni musicali Sarabandas, tranne Silvia e Jenny è pazza, edite dalle Edizioni musicali Borgatti e ...E poi mi parli di una vita insieme (coedizione tra le Sarabandas e le Borgatti). Wikipedia